Via dei Sanniti 1, Civitaluparella (CH) 

SOS – Raccolta fondi – Sette anni per un pugno di cenere

Incendio Colle del Nibbio

In una assolata domenica d’inverno, il nostro sogno è andato letteralmente in fumo. Per l’estate eravamo pronti ad ospitare i primi avventori nelle tre camere con spettacolare vista sulla Majella e sui Monti Pizzi.

L’80% dei lavori erano realizzati, buona parte del materiale necessario all’ultimazione era pronto in cantiere e a causa di un incendio accidentale ci ritroviamo solo un pugno di cenere.

Il progetto dell’agriturismo di Colle del Nibbio nasce nel 2016 acquistando il rudere de “Lu Pagliar Petrone”, avendo già una chiara idea di quello che sarebbe dovuto diventare a breve: una struttura per poter ospitare poche persone con la voglia di condividere con noi l’interesse per il nostro territorio. Il progetto prevedeva tre camere per gli ospiti, una cucina, una sala da pranzo, un laboratorio per la trasformazione dei nostri prodotti e per la vendita dei formaggi fatti con il latte delle nostre capre e la possibilità di fare escursioni nei dintorni grazie alla qualificata esperienza di Accompagnatore di Media Montagna di Paolo.

Simona e Paolo Colle del Nibbio Civitaluparella

Non si tratta dell’ambizione personale di un grosso progetto imprenditoriale, piuttosto del desiderio di dare il proprio contributo alla crescita e valorizzazione di un intero territorio montano, difficile da coltivare, lontano da ogni circuito turistico e in un’area interna considerata “svantaggiata”.

Fin dall’acquisto del rudere abbiamo avviato le produzioni agricole: i primi alveari per il miele, i primi campi di agliopatate e fagioli, le prime due capre per ripulire il rudere dai rovi. Nel corso degli anni i campi sono diventati più grandi, gli alveari aumentati a 24, le capre diventate 40, i cani 4. Abbiamo avviato il nostro mini caseificio e a marzo diventeremo genitori di Irene.

Abbiamo acquisito la fiducia dei nostri clienti e spedito i nostri prodotti in tutta Italia. Ci siamo districati tra chili di carta e burocrazia, leggi, bandi, autorizzazioni, pandemie, aumento indiscriminato dei prezzi delle materie prime e la loro scarsa reperibilità. Tantissime ore di lavoro, notti insonni a ragionare e giornate intere di duro lavoro fisico, senza un giorno riposo o ferie, ma con forza e tenacia eravamo quasi al traguardo. Spronati dal supporto di quanti ogni giorno ci chiedevano quando avrebbero potuto degustare i nostri piatti e godere con noi della natura circostante.

Patate Colle del Nibbio Civitaluparella

Un progetto importante da oltre 400.000,00 euro, un progetto che di questi tempi in pochi avrebbero avuto il coraggio di portare avanti: una struttura in bioedilizia, costruita con materiali naturali e ad altissima efficienza, con il recupero delle acque reflue dalla vasca di fitodepurazione e la massima accessibilità senza barriere architettoniche.

Nonostante i fondi dei Bandi Europei (PSR) senza i quali sarebbe stato impossibile persino pensare ad un progetto simile, è stato necessario indebitarsi. La Regione Abruzzo ci ha anticipato 125.000,00 euro e altrettanti li avrebbe dati al completamento del progetto. Nel frattempo abbiamo acceso dei mutui per 175,000,00 euro.

Totale 300.000,00 euro.

Bioedilizia Colle del Nibbio

Al momento in tanti ci hanno manifestato la disponibilità a sostenerci economicamente e non possiamo nascondere la nostra necessità di dover accettare per poter coprire il debito di cui ci siamo caricati. Confidiamo nella Regione Abruzzo affinché possa riconoscere il caso fortuito dell’incendio in modo da poter evitare la restituzione delle somme percepite. Con la banca abbiamo la speranza che tutto vada per il meglio. Sicuramente abbiamo bisogno di molte risorse economiche per poter risolvere questa tragica situazione.

Ogni piccolo o grande contributo per noi sarà un motivo in più per andare avanti e fare di tutto per salvare la nostra piccola realtà e magari avviare nuovi progetti sul territorio.

Abbiamo deciso di aprire un conto specifico per chi vorrà sostenerci con delle donazioni, avviato una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal Basso” ed un account PayPal. Le raccolte confluiranno su un unico conto dedicato.

Sarà nostra cura aggiornarvi periodicamente sull’andamento della raccolta e di quelle che saranno le spese con la pubblicazione degli estratti conto e delle fatture.

I fondi raccolti saranno usati, in ordine, a copertura di:

  •  debiti con i fornitori e tecnici che già ci hanno fornito materiali e consulenza;
  • debiti e spese nei confronti della banca e della Regione;
  • attrezzature andate perse nell’incendio.

Se, grazie al vostro aiuto, la somma raggiunta dovesse essere superiore rispetto alle spese elencate, ci impegneremo a reinvestirla per un piccolo progetto che si avvicini il più possibile a quello che era il nostro sogno.

Potete sostenerci anche con l’acquisto del nostro miele millefiori di cui abbiamo disponibili ancora un po’ di vasetti da 500gr al costo di 7€ .

Non ci tireremo indietro davanti ad altre proposte di aiuto, ma al momento questa è la necessità. Soprattutto abbiamo bisogno di rimanere calmi e non caricarci di troppo stress per tutelare la bambina che arriverà tra 2 mesi.

È andato distrutto un progetto materiale, il tempo e i soldi dedicati a quel progetto, persino il telefono con le ultime foto della struttura senza ponteggi. Non si distruggeranno il nostro lavoro, il nostro impegno, i nostri prodotti e il sogno che le idee trasformate in realtà possano contribuire a risollevare la sorte di intere aree.

Per le donazioni :

Conto Corrente Postale n.001064523010 – Intestato a Ricci Paolo

Iban IT71H0760115500001064523010 – BIC/SWIFT BPPIITRRXXX

CAUSALE: Donazione Liberale

______________

PayPal: soscolledelnibbio@gmail.com

______________

Piattaforma Crowdfunding Produzioni dal Basso Sette anni per un pugno di cenere SOS Colle del Nibbio – crowdfunding (produzionidalbasso.com)

Vi invitiamo ad utilizzare il conto corrente e/o paypal per evitare le percentuali di commissione trattenute dalla piattaforma

grazie da Colle del Nibbio

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest

Post correlati

Perché il miele si indurisce?

PERCHÉ IL MIELE INDURISCE?

Spesso ci chiedono perché il miele solidifica, in questo piccolo articolo vi spieghiamo brevemente il motivo. La cristallizzazione del miele è un fattore del tutto